Mi rendo conto che, oggi, come anche in altri momenti storici, l’umanità ha vissuto forti traumi e tuttavia questo deve solo farci riflettere sui nostri errori, per fare meglio e per evitare che tragedie e sottovalutazioni non si debbano più ripetere.
Mi rendo anche conto che non è semplice fare alcune scelte e, soprattutto, noi sappiamo e comprendiamo che la scelta giusta può avvenire solo all’interno dei valori universali che non vanno mai persi di vista.
Penso che come abitanti di questo territorio dobbiamo prima degli altri chiederci se è utile puntare ad un nuovo tessuto urbanistico e a come questo modello si deve sviluppare.
A mio modesto parere, Quest'area territoriale che da noi viene identificata come Parco culturale della Sibaritide doveva avere le sue città metropolitane già 100 anni fa e tutti si dovrebbero chiedere perché ciò non sia avvenuto.
Ne tantomeno altre città e paesi dell'Italia e del mezzogiorno dovrebbero temere se una nuova Idea di città, che si può sviluppare in questo luogo e tra queste due regioni italiane, incomincia a delinearsi anche in quest’epoca.
Sentiamo in questi giorni che l’Italia non cresce se non cresce il meridione, ma io mi pongo una domanda:
Il mezzogiorno può crescere se non crescono i centri strategici come Sibari - Pisticci - Scalea, che si trovano tra la Calabria e la Lucania ?
Senza scordarci di Metaponto, Policoro ecc.
Qui si trova la pianura di Sibari, che è la parte più produttiva della Calabria e la pianura di Metaponto che è la parte più produttiva della Basilicata. Ambedue vengono considerate periferie: l'una della Calabria e l'altra dalla Basilicata. Per questo motivo, cioè di essere periferie regionali sono state trascurate e abbandonate dall'unità d'Italia. E così tutti si scordano che anche per i Greci questa era tra le zone più considerate nei tempi antichi, tanto che nell'era dello splendore della cultura Grecia era la magna Grecia.
Il mio Comune di nascita e di residenza ( Plataci) si trova proprio al confine tra le due regioni e le scuole superiori di questa zona trovano il loro centro a Trebisacce, luogo d'incontro tra tutti i studenti da Sibari a Policoro.
Viene da se, quindi che questa è un unica area culturale.
Poi come questa crescita potrà avvenire, penso che noi come altri, possiamo solo cercare di aprire alcune strade, con l’augurio di mirare a qualcosa di utile, equilibrata e nel rispetto dell’ecosistema, locale e planetario e ciò, oggi con l’avvento delle nuove tecnologie pulite può avvenire, se poniamo la nostra volontà al servizio della virtù.
La mia modesta considerazione è che non si può continuare a lasciare questa ed altre parti del territorio italiano in una condizione così arretrata e miserevole.
Tutti, poi, dovrebbero chiedersi cosa potrà uscire da questo laboratorio CULTURALE, che è il parco culturale della Sibaritide e dal suo sviluppo urbanistico e tecnologico.
Per tutto ciò chiedo la massima attenzione sia alla comunità locale, che a quella nazionale.